Premessa
L’arte esoterica (intima, interiore)
In principio tutto ciò che è pensato sta dentro di noi, non è condivisibile e trasferibile all’esterno; è esoterico perciò non è comunicabile ,appartiene alla sfera dell’intelletto. L’opera è prima immaginata, poi disegnata dall’architetto sulla carta, oggi nel foglio informatico del computer e comunque materializzata dalla tecnica espressiva o dal CAD, così lo scultore o il pittore.
È certo che qualsiasi cosa ha inizio prima nella nostra mente e poi diviene concretezza e quindi conoscenza nel momento in cui viene divulgata, perciò si passa dal livello logico e metalogico alla realizzazione e quindi al prodotto finito.
Ciò che avviene nella mente, nella fase immaginifica, è Alchimia nella quale è chiaro il potere delle vibrazioni provocate dalla creatività, dalla forza dell’intelletto e che si traducono in suoni, in armonia della musica e immagini nella pittura e nella scultura.
Nell’arte come nell’architettura e nella musica, l’opera si completa nella mente dell’osservatore, del lettore e dell’ascoltatore.
Comunque l’interpretazione soggettiva è strettamente legata alla fruizione di colui che riceve le sensazioni che provengono dal suono e dal colore e dai segni e dall’armonia della forma.
Quando possiamo dire che un’opera artistica è da ritenere opera esoterica?
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