Che cos’è l’anima? Essa è il principio vitale che dà vita a tutto ciò che forma l’universo. Esotericamente non c’è alcuna distinzione tra il mondo animato e quello inanimato, perchè l’anima è in ogni cosa, tanto nelle rocce, nei luoghi, quanto negli esseri umani. Ma la vita, sempre la stessa, nelluniverso, si manifesta con gradi diversi, ragionando nell’uomo, sentendo negli animali, vegetando nelle piante e dormendo nei metalli e nei minerali.
Risvegliando quest’anima, vi sarà calore, che è l’espressione di quella forza che è detta vita e che è energia, forza e potenza che si manifesta come principio unificante nelle sue molteplici forme di elettricità, di magnetismo, di calore e..luce.
Esse sono tutte vite o forme di essa, poichè non esiste, in nessun luogo dell’universo, materia morta, perciò l’anima è lo stesso principio vitale che torna a se stesso in forma di consapevolezza di sè; anima che è estroversa in tutti gli animali, ma che diventa introversa nell’uomo, quando egli volge al proprio interno il faro dell’attenzione e studia se stesso.
Quindi, riprendendo quanto sopra, mentre per tutti gli esseri, l’anima è il principio vitale, nell’uomo essa è anima, a causa dell’introspezione, dell’autoanalisi e dello studio di se stesso, raggiungendo, in tal modo, le cime della sacra sapienza e della conoscenza, quella che emancipa, che libera dal contagio e dalla stupidità di quell’involucro grossolano che è il corpo.
L’anima che ha consapevolezza di sè e che a noi interessa è quella interiore, che indaga sempre più nelle profondità della consapevolezza del sè.
Arrivata ad essa, l’aniama interiore comprende, interpreta e comunica con l’universo, che è alla portata della sua consapevolezza interiore e anche con quello esterno al suo involucro interiore.
Questo ponte fra il mondo dell’autocoscienza e quello dell’evoluzione cosmica esteriore, si rende possibile perchè la realtà che pervade il mondo è la stessa che riempie il mondo, ma finchè non si ha la visione realizzata della grandezza, della bellezza, dell’amabilità e del fascino dell’anima interiore, che si estende ben oltre l’individuo, perchè trascende tutti i limiti dell’individualizzazione, per espandersi in tutto l’infinito non si è liberi dallo scavare oscure e profonde prigioni al vizio.
Lo scopo supremo dell’esistenza umana è raggiungere il santuario del nostro spirito e, una volta raggiuntolo, corporalmente parlando non c’è più ragione di continuare l’esistenza riferita al solo corpo, tranne quello di essere d’esempio agli altri, di istruire coloro che ancora brancolano nel buio e di indicare la via della pace e della gioia a coloro che ne hanno bisogno.
Che dire, allora!! Scuotiamoci, perchè se ci limitiamo solo agli effetti sensoriali e non percorriamo la via iniziatica che ci è propria non parleremo mai d’amore e non vedremo mai realizzato il sè che è in me, in te, in noi, in tutti; il tutto in tutti.
Fr.M.A. Giovanni Cecconi
Ser.mo Presidente del Rito Simbolico Italiano