Il segreto sta dietro a quanto per noi è manifesto e percepibile; esso è nascosto nel conoscibile e, pertanto, è conoscibile come pure segreto. Nulla può essere da noi conosciuto nella sua interezza, poiché dietro ciò che è manifesto è, sempre, celato un segreto.
Possiamo chiederci, ora: esistono tanti segreti o dietro ai medesimi ne esiste uno solo, unico, vero segreto, che tutto determina?
Ebbene, dietro ad ogni segreto che noi scopriamo e che portiamo alla luce in virtù di una nuova conoscenza o intuizione se ne nasconde un altro ancora, in una successione senza fine; addirittura dietro ogni segreto riconosciuto se ne cela uno più profondo.
In ogni segreto noi possiamo riconoscere qualcosa di celato, proprio perché, allo stesso tempo, si mostra.
Sono segreti che ci conducono verso altri segreti. E’ il non ancora conosciuto che ci attira e ci conduce, seguito dappresso e sempre più nel profondo, verso il segreto ultimo.
Davanti a questo segreto il nostro movimento di conoscenza si ferma; nondimeno esso ci tiene totalmente in sua balia e non permette altro movimento, attirandoci in un profondo silenzio interiore ed in un ultimo ammutolire,sciolti, presenti e, insieme, assenti.
Serenissimo Presidente del Rito Simbolico Italiano.
Fr. Maestro Architetto
Giovanni Cecconi