Tu non lo sai

(Fausto Desideri)

Tu che hai sprecato la vita adorando te stesso,

tu non lo sai

se sei fatto per il cielo o per l’inferno,

se sei fatto per donare gioia o dolore,

se sei fatto per seguire il cuore o la mente,

se sei fatto per la pace o per la guerra,

se sei fatto per pensare o per agire,

se sei una perla imprigionata in una conchiglia,

o se sei una conchiglia creatrice di perle.

Tu non lo sai, non lo sai, non lo sai.

Ora che la scrittura del libro della vita è prossimo all’indice,

ora che la tua schiena si è fatta curva

per il peso del tempo,

ora che l’anima è decisa a partire

verso l’infinito,

abbandonando il cuore,

ti fai un’ultima domanda:

perché ancora ti sfugge di mente

il perché il destino

come un fiore ti ha fatto sbocciare dalla terra

per poi mieterti come il grano.

Troppi sono i segreti

che non sono stati svelati

ad una goccia d’acqua confusa nel mare,

ad un granello di polvere mescolato alla terra,

ad un moscerino che solo un attimo vola

e che sotto la volta del cielo

esistono stupiti

rischiarati solo dalla lanterna magica dell’illusione

che questo vivere, abbia ed avrà, un senso.

Fausto Desideri