(Fausto Desideri)
Tu che
hai occhi che piangono senza lacrime,
labbra che parlano senza parole,
orecchie che sanno ascoltare i silenzi,
mani che accarezzano senza toccare,
narici che odorano il profumo dei sogni e delle speranze
tu che sei un entità senza un corpo,
tu che sei l’essenza della vita,
… Tu chi sei?
L’uomo lo sà chi tu sei,
tu sei l’anima.
Tu che puoi, anima,
grida ribebellati, urla
sulla faccia di quell’uomo la tua pena,
uccidi la sua indifferenza,
ma non lo abbandonare,
rimani,
rimani a curare col tuo balsamo
Il suo tempo.
Tu sei l’anima,
sei colei
che ricorda chi l’ha dimenticata,
che pensa chi l’ha trascurata,
Che perdona chi l’ha massacrata.
Tu anima non morire
né con una croce su di te,
ne te su di una croce.
Senza te sbiadiscono tutti i colori del mondo
senza te l’uomo è preda della materia,
senza te l’uomo non può aspirare all’eternità.